Serissa foetida

Specie: Serissa foetida Genere: Serissa Famiglia: Rubiaceae

Luce | Acqua | Terra | Cura | Patologie | Scheda Riassuntiva

La serissa è una pianta appartenente alla vasta famiglia delle Rubiaceae (circa 4500-5000 specie) proveniente dall’Estremo Oriente, a portamento arbustivo, utilizzata solitamente nei giardini rocciosi. Nella nostra zona ha fatto il suo ingresso da una decina d’anni ma è conosciuta solo sotto forma di bonsai, le foglie sono sottili e il loro colore può variare dal verde chiaro a quello scuro e, se spezzate, solitamente emanano un cattivo odore. Durante tutta l’estate e a volte fino all’inverno si ricopre di fiori bianchi che, grazie alla loro abbondanza, la fanno sembrare coperta di neve.


Luce

Pianta di origine tropicale, va perciò riparata in casa nel periodo invernale e tenuta vicino a una finestra dove possa ricevere molta luce e, possibilmente lontana dai caloriferi, dalla tarda primavera all’autunno va posta all’esterno avendo cura di metterla a mezzombra nei mesi più caldi.


Acqua

In inverno bagnare quando il terriccio risulta parzialmente asciutto nebulizzare la chioma e posizionare la pianta sopra un sottovaso contenente della ghiaia, in questo modo l’acqua del sottovaso evaporando crea un microclima umido gradito dalla Serissa, in primavera estate bagnare abbondantemente, usare sempre acqua riposata per almeno 24 ore.


Terra

40% akadama o pomice (granulometria 2/4 mm.) 40% terriccio universale 20% sabbia grossolana.


Cura

Rinvaso: Il periodo più adatto è maggio quando la temperatura minima non scende più sotto i 15°, va effettuato ogni 2 o 3 anni eliminando il vecchio terriccio, ridurre contemporaneamente al taglio delle radici un terzo della chioma ,dopo il rinvaso tenere la pianta riparata dal sole e dal vento.
Potatura: Intervenire sui rami più grossi a fine inverno, proteggere i tagli con mastice cicatrizzante.
Pinzatura: Per ottenere una vegetazione folta cimare a 2 foglie i rametti quando ne hanno 6/7 fino all’inizio dell’estate, questa operazione,però, comprometterà la fioritura della pianta.
Avvolgimento: Prediligere l’impostazione dei rami con potature mirate in caso di utilizzo del filo proteggere la corteccia e rimuovere il filo prima che inizi a segnare tronco e rami.
Concimazione: In primavera utilizzare concime con prevalenza di azoto, sospendere nei mesi estivi per riprendere in autunno privilegiando l’utilizzo di fosforo e potassio, nei mesi invernali eseguire solo un paio di trattamenti.


Patologie

Utilizzare prodotti che contrastano afidi e cocciniglie alla comparsa dei primi sintomi, potrebbe essere attaccata anche da aleuroidi e ragnetto rosso.

Scheda Riassuntiva:

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

Fonti: Massimo Gilardi, Wikipedia

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