Ficus retusa

Luce | Acqua | Terra | Cura | Patologie | Scheda Riassuntiva

Il Ficus retusa usato come bonsai, era già conosciuto ai tempi degli antichi romani, la propria denominazione infatti, affonda le sue radici etimologiche proprio in quel periodo storico.
Il primo documento conosciuto è un dipinto murale nella tomba del principe Zhang Huai, della dinastia T’ang, morto nel 705 d.C.,raffigurante due valletti che portano uno un paesaggio in miniatura e l’altro un vaso contenente un fico retusa.
Il Ficus retusa è così chiamato perché con le sue forme mostra variegate figure, la più comune è il Ginseng ma sono rappresentate anche forme umane e strane. Secondo il culto indiano, il Ficus che cresce attorno alle case, assicura la massima sicurezza, garantendone la protezione da parte degli Dei (questo vale anche per il retusa).

Luce

Pianta di origine tropicale deve di essere mantenuta in ambienti con alte temperature per tutto l’anno, va perciò riparata in casa nel periodo invernale e tenuta vicino a una finestra dove possa ricevere molta luce e, possibilmente lontana dai caloriferi, dalla tarda primavera all’autunno va posta all’esterno avendo cura di metterla a mezzombra nei mesi più caldi

Acqua

In inverno bagnare quando il terriccio risulta parzialmente asciutto e nebulizzare la chioma, in primavera estate bagnare abbondantemente, usare sempre acqua riposata per almeno 24 ore.

Terra

80% akadama o pomice (granulometria 2/4 mm.) 20% terriccio universale.

Cura

Rinvaso: Il periodo più adatto è maggio, va effettuato ogni 2 o 3 anni eliminando il vecchio terriccio, dopo il rinvaso tenere la pianta riparata dal sole e dal vento.
Potatura: Si effettua all’inizio della primavera avendo cura di proteggere i tagli con del mastice cicatrizzante in quanto i ficus rimarginano a fatica i grossi tagli.
Pinzatura: Pinzare nel periodo vegetativo, con forbici affilate, i germogli troppo lunghi accorciandoli a 3 o 4 foglie la pinzatura deve essere effettuata spesso per controllare l’eccessiva vigoria e la dominanza apicale, durante la pinzatura tenere a portata di mano uno spruzzino per nebulizzare la pianta e bloccare la fuoriuscita della linfa.
Avvolgimento: Dato che la corteccia del ficus è piuttosto delicata si consiglia di avvolgere i rami con fili di rame o alluminio avvolti con della carta , è comunque preferibile per dare forma alla chioma utilizzare delle potature mirate.
Concimazione: In primavera utilizzare concime con prevalenza di azoto, sospendere nei mesi estivi per riprendere in autunno privilegiando l’utilizzo di fosforo e potassio, nei mesi invernali eseguire solo un paio di trattamenti.

Patologie

I ficus possono venir attaccati da funghi quando vengono tenute in ambienti umidi ,caldi e con poca luce. Trattare con un fungicida e posizionare la pianta in posizione più luminosa e areata.

Scheda Riassuntiva:

GEN	FEB	MAR	APR	MAG	GIU	LUG	AGO	SET	OTT	NOV	DIC

Fonti: Massimo Gilardi, Wikipedia